
Il leggero appassimento sulla pianta prima della raccolta manuale, e la successiva fermentazione del mosto in tonneaux, esaltano la particolare struttura del Manzoni Bianco. Ma solo l’andamento climatico di alcune annate consente di ottenere questo vino così particolare.
Terreno tufaceo di origine vulcanica
Altitudine: 250 m. s.l.m.
Esposizione: sud – ovest
Forma di allevamento: Guyot
Densità: 5.000 piante / Ettaro
Concimazione: Sovescio invernale con favino
Trattamenti: rame, zolfo (da tre a sei trattamenti a seconda delle stagioni)
Resa / Ettaro: 45 q
Resa / Ceppo in uva: meno di un kg.
10 ottobre, uva con leggero appassimento, vendemmia manuale
Pigiatura leggera dell’uva diraspata, torchiatura con la pressa a membrana a bassa pressione, chiarificazione del mosto tramite sedimentazione per 10 ore. Resa del mosto circa il 40% dell'uva. Fermentazione in tonneaux con lieviti selezionati certificati No Ogm
10 mesi in tonneaux
in bottiglia da 0,50 lt.
16g/l
16°
Q. Con cosa abbinarlo?
A. Piacevole e originale servito come aperitivo con noccioline e salatini, ottimo con formaggi semi-stagionati e stagionati, classico a fine pasto con dolci secchi o frutta secca.